Secondo i dati del GSE del 2018 sulla diffusione a livello nazionale delle fonte rinnovabili, siamo terzi per contributo alla green energy sui consumi finali lordi e secondi per produzione di energia verde. I risultati dei dati del GSE, messi a confronto con i dati sull’energia rinnovabile in Europa hanno dato risultati sorprendenti.
I numeri ufficiali del GSE
I dati statistici in riferimento all’anno 2018, in cui le energie rinnovabili in Italia (idroelettrico, solare, eolico, bioenergie e geotermia) aveva coperto il 17,8 per cento dei consumi finali lordi nel nostro paese.
I risultati sono però in flessione rispetto al 2017 effetto dovuto alla contrazione degli impieghi di fonti energetiche rinnovabili e l’aumento dei consumi energetici complessivi.
Un grande traguardo per il nostro paese
Questo 17% è però un risultato per il nostro paese perché nel nel 2018 l’Italia è risultata essere l’unica tra i grandi Paesi UE, ad aver superato il target assegnato da Bruxelles.
Tra i cinque principali Stati membri per consumi energetici complessivi, l’Italia ha registrato il valore più alto in termini di quota coperta dall’energia rinnovabile.
I dati nello specifico
L’Energia rinnovabile in Italia ha coperto il 33% della produzione. Il 19,2 per cento derivante dai consumi termici e applicando criteri di calcolo definiti dalla Direttiva 2009/28/CE. Il 7,7 per cento dei consumi nel settore dei trasporti.
Si scopre inoltre che la fonte di energia, nel settore elettrico nel 2018, è stata quella idraulica e a seguire quella solare e il fotovoltaico, le bioenergie l’eolico e la geotermia. Nel settore termico le fonti principali sono la biomassa solida, utilizzato in ambito domestico sotto forma di legna da ardere e pallet.
Altro dato fondamentale: nel 2018 il 36% del consumo finale lordo di energia in Italia è stato coperto da prodotti petroliferi. Il 28% dal gas e il 23% dall’energia elettrica.
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